Il casalingo, ora con il 20% di discriminazione in meno. attenzione: può contenere tracce di oppressione patriacale.

Le femministe in  America stanno discutendo un tema fondamentale.

Qual è la cosa femminista da fare? Le donne devono occuparsi della carriera o della famiglia?

Le femministe hanno appena capito che, cosi come stanno le cose ora, non possono avere tutto, ma l’economia può risolvere loro il problema.

Prima di tutto dobbiamo capire qual è la domanda, ed il mercato allocherà le risorse per rispondere ai bisogni delle consumatrici.

Il dibattito dovrebbe interessarci perché la discussione sta avvenendo lì in anticipo, ma la decisione che verrà presa lì, sarà presumibilmente importata in Europa con il solito sistema: Hollywood ci dice cosa dobbiamo fare e noi obbediamo.

In sostanza le femministe, a livello internazionale, stanno facendo il piano decennale di produzione degli uomini.

La domanda non è, come sembra, se le donne debbano stare in ufficio o in cucina.

La domanda è se il mercato deve produrre uomini che, curandosi della casa e della famiglia lascino spazio alle donne per fare carriera, o se piuttosto bisogna produrre uomini con una carriera tale da consentire loro di lasciare spazio alle donne per curare la famiglia.

Noi, i detentori di tutto il potere mondiale, i grandi oppressori, i privilegiati, siamo diventati un prodotto che deve essere riprogettato. Dopo un’accurata ricerca di mercato, si intende.

Io dico che se qualche uomo crede di aver voce in capitolo è un folle.

Alcune femministe, da qualche anno, vanno dicendo che il femminismo ha tradito le donne. Quello che ancora nessuno ha detto, è che il femminismo ha tradito gli uomini.

Avevano promesso un mondo in cui loro non sarebbero dipese da noi. Ora ci dicono che è una promessa che non hanno alcuna intenzione di mantenere.

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